I frammenti di terracotta sigillata rinvenuti ad Antinoe sono caratterizzati da motivi ornamentali in incavo o a rilievo e dal colore rosso della superficie, ottenuto con una sospensione di argilla e acqua, applicata dopo l'essiccazione, e con una lucidatura a stecca prima della cottura.
Alcuni pezzi, frutto d‘importazione, si distinguono per qualità, per notevole depurazione della materia prima e per l'accurato processo di lavorazione; sono per lo più ciotole e frammenti di vassoi rettangolari con decorazioni stampigliate oppure modellate a stampo e applicate: motivi naturalistici, immagini zoomorfe e croci monogrammatiche (in basso).
A fianco di questi reperti si pone un gruppo di ciotole modellate con un'argilla qualitativamente inferiore, non ben depurata, ricca di inclusioni; la patina di rivestimento è poco compatta e non in grado di formare, dopo la cottura, un corpo unico con la superficie che ricopre. Sono senz'altro ciotole prodotte in Egitto, ed alcune forse proprio ad Antinoe, fabbricate con l'argilla del luogo, ma ispirate a modelli nord-africani, nella zona compresa fra Tunisia e Algeria, particolarmente rinomata per questa produzione (in alto).
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